Il sistema degli incentivi per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo sta vivendo una fase di rinnovamento in Italia, grazie all’attivazione di nuove misure a sostegno della sostenibilità energetica e del risparmio domestico. Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, il Governo ha lanciato un Bonus Elettrodomestici destinato a incentivare la sostituzione degli apparecchi tradizionali con modelli più efficienti e meno impattanti sull’ambiente. Questa iniziativa risponde a più obiettivi: aiutare le famiglie a ridurre i costi delle bollette, promuovere una cultura del riciclo e incoraggiare la diffusione di soluzioni domestiche all’avanguardia.
Dettagli del nuovo bonus: importi, limiti e requisiti
Il nuovo bonus prevede un contributo economico pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto di elettrodomestici di ultima generazione, purché prodotti in Europa. Il tetto massimo riconosciuto per ogni apparecchio è di 100 euro ma sale fino a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. Questo schema è stato scelto per rendere immediatamente tangibile il vantaggio dell’incentivo, offrendo uno sconto istantaneo applicato in fase di acquisto senza necessità di inoltrare domande o attendere rimborsi.
L’iniziativa copre il triennio 2023-2025 ed è finanziata con un fondo statale di 50 milioni di euro annui. Il contributo, erogabile fino all’esaurimento delle risorse disponibili, rappresenta una leva attrattiva sia per il rinnovo del parco elettrodomestici nazionale sia per la crescita di una maggiore consapevolezza energetica nelle famiglie italiane.
Funzionamento e modalità di erogazione
Una delle caratteristiche principali del bonus introdotto nel 2025 riguarda la semplicità e l’immediatezza della procedura: il sconto si applica direttamente in fattura al momento dell’acquisto presso il punto vendita, senza necessità di compilare moduli online o accedere tramite portali come SPID o CIE, come invece richiesto in passate edizioni di altri bonus.
Chi effettua l’acquisto dovrà semplicemente scegliere un elettrodomestico che rispetti i parametri di alta efficienza energetica e presentare al rivenditore la documentazione necessaria (codice fiscale, documento d’identità e in caso di richiedenti con ISEE sotto i 25.000 euro, l’attestazione ISEE aggiornata). Il rivenditore effettuerà lo sconto immediato sul prezzo di vendita e successivamente recupererà la somma tramite credito d’imposta, secondo il modello già collaudato in passato con altri incentivi statali come quello per la TV digitale terrestre.
Chi può accedere al beneficio
- Privati cittadini residenti in Italia con maggiore interesse per coloro che hanno ISEE basso.
- Famiglie intenzionate a sostituire vecchi elettrodomestici con modelli nuovi di classe energetica elevata (A, B o C secondo l’attuale etichettatura energetica comunitaria).
- Coloro che acquistano un prodotto prodotto in Europa.
Obiettivi e benefici dell’incentivo
L’iniziativa, nata da una proposta di legge nel 2024 e diventata operativa nell’anno successivo, mira soprattutto a:
- Combattere l’obsolescenza: il mercato domestico italiano è caratterizzato da un’alta presenza di dispositivi datati e poco efficienti sotto il profilo energetico. L’incentivo rappresenta una risposta concreta per accelerare il ricambio tecnologico.
- Ridurre i consumi e sostenere la transizione energetica: l’adozione di apparecchi moderni (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, climatizzatori) riduce sensibilmente il consumo di energia elettrica, con ricadute positive sulla bolletta domestica e sull’impronta ambientale della famiglia.
- Promuovere il riciclo degli apparecchi dismessi, incoraggiando pratiche di recupero e smaltimento responsabile.
- Valorizzare la produzione industriale europea, sostenendo il comparto locale e garantendo al contempo elevati standard di qualità e sicurezza.
È importante sottolineare la continuità con altri strumenti di spinta all’efficienza energetica messi in campo nelle politiche nazionali ed europee. L’auspicio è favorire la progressiva diffusione di elettrodomestici a basso consumo nelle case degli italiani, limitando sprechi e emissioni nocive.
Prodotti inclusi e regole sugli acquisti
L’elenco degli elettrodomestici agevolabili comprende tutti i principali dispositivi di uso domestico, ma con l’obbligo di rispettare criteri di efficienza energetica molto stringenti. Sono oggetto dell’iniziativa:
- Frigoriferi e congelatori di nuova generazione
- Lavatrici e lavasciuga
- Lavastoviglie
- Forni elettrici
- Climatizzatori e pompe di calore
- Altri dispositivi per la casa che rispettano i limiti minimi di efficienza previsti dalla normativa vigente.
Il bonus, oltre a rappresentare un risparmio concreto sul costo d’acquisto, offre un beneficio a lungo termine: i consumi ridotti garantiranno infatti un abbassamento delle spese energetiche e una maggiore autonomia rispetto alle fluttuazioni dei prezzi dell’energia.
Il provvedimento prevede anche la possibilità di cumulo con altre misure previste dalle politiche nazionali o regionali, purché non si superino i limiti massimi di aiuto stabiliti dalla normativa. La monitorizzazione degli acquisti avverrà tramite la registrazione del bene e la tracciabilità tramite fattura, per evitare abusi e garantire la corretta destinazione delle risorse.
L’inserimento dei nuovi incentivi si inserisce dunque in una cornice europea e nazionale volta al raggiungimento degli obiettivi sulla transizione ecologica e sulla riduzione delle emissioni, contribuendo al contempo a migliorare la qualità della vita delle famiglie e la competitività delle imprese del settore domestico.
In definitiva, questa nuova stagione di incentivi per elettrodomestici a basso consumo rappresenta un’opportunità concreta per modernizzare la propria casa, risparmiare e rispettare l’ambiente, rendendo l’Italia sempre più in linea con le direttive sull’efficienza energetica di nuova generazione.