Qual è il miglior sbiancante? Ecco la risposta del dentista

Rispondere alla domanda su quale sia il miglior sbiancante dentale richiede di considerare sia i pareri scientifici che quelli dei professionisti del settore odontoiatrico. Secondo i dentisti, la scelta del prodotto o della tecnica più efficace dipende da diversi fattori, come la sensibilità dentale, lo stato di salute orale e le aspettative di risultato. Non esiste una soluzione unica che vada bene per tutti: l’efficacia e la sicurezza di ciascun trattamento variano da persona a persona.

I diversi tipi di sbiancamento dentale

L’universo dei sbiancanti si suddivide principalmente in due grandi categorie: trattamenti professionali eseguiti dal dentista e prodotti domiciliari venduti in farmacia o supermercato. I primi garantiscono generalmente risultati più immediati e monitorati, mentre i secondi privilegiano la praticità e il prezzo contenuto.

Sbiancamento professionale

Il trattamento in studio utilizza gel a base di perossido di idrogeno o di carbammide con concentrazioni variabili, spesso associato a lampade a luce LED o laser che accelerano la reazione chimica. Questa procedura, sotto controllo odontoiatrico, permette di agire in profondità sulle macchie causate da alimenti pigmentati (tè, caffè, vino rosso), fumo o naturale invecchiamento dei denti, restituendo un colore brillante e uniforme. Il principale vantaggio è la sicurezza: il dentista protegge le gengive e i tessuti molli, minimizza i rischi di ipersensibilità e valuta l’idoneità del paziente al trattamento.

Sbiancamento domiciliare

I prodotti domiciliari si distinguono in:

  • Kit sbiancanti con mascherine: contengono gel a basse concentrazioni di perossido da applicare su mascherine personalizzate (come i kit RapidWhite), efficaci e apprezzati per la delicatezza sullo smalto. Questo tipo consente di vedere i primi risultati già dopo pochi giorni.
  • Kit LED: combinano mascherine e gel sbiancante con uso di una piccola lampada LED per accelerare il processo, facilitando risultati simili a quelli professionali ma in totale autonomia domestica.
  • Strisce adesive: si applicano direttamente sulle superfici dentali e rilasciano gradualmente l’agente sbiancante. Sono pratiche, accessibili e ben tollerate, ma il risultato può essere meno omogeneo rispetto alle mascherine
  • Penne sbiancanti: ideali per ritocchi localizzati, pratiche da usare ma meno efficaci quando si vuole trattare l’intera arcata.
  • Dentifrici sbiancanti: agiscono sulle macchie superficiali grazie a particelle abrasive (come la silice) o a composti chimici (esametafosfato di sodio) che lucidano delicatamente lo smalto. Sono adatti a migliorare la luminosità quotidiana e a mantenere i risultati dei trattamenti più intensivi.

La scelta consapevole secondo il dentista

Ogni individuo presenta una situazione dentale unica: denti sensibili, macchie profonde, otturazioni, corone o allergie richiedono una valutazione professionale prima di scegliere tra le soluzioni esistenti. Il consulto con un odontoiatra è sempre raccomandato prima di effettuare qualsiasi trattamento sbiancante, soprattutto per evitare danni allo smalto, irritazioni gengivali o un bianco innaturale.

Molti dentisti raccomandano i trattamenti in studio per chi desidera un risultato rapido, uniforme e sicuro. Tuttavia, i kit domiciliari di qualità e i gel con basse concentrazioni di perossido, se usati correttamente, rappresentano una soluzione efficace per chi desidera comodità e risparmio, minimizzando i rischi di effetti indesiderati.

Attenzione alle soluzioni fai-da-te

Sono spesso suggeriti rimedi casalinghi come il bicarbonato di sodio o il carbone attivo per sbiancare i denti. È importante sottolineare che, sebbene questi ingredienti possano rimuovere alcune macchie superficiali, il loro uso prolungato e non controllato può erodere lo smalto esponendo i denti a maggiore sensibilità e rischio di carie. I dentisti sconsigliano di affidarsi a pratiche non validate e invitano a scegliere sempre prodotti testati e certificati.

L’efficacia dei prodotti sbiancanti disponibili in farmacia

In farmacia si trovano soluzioni progressive e delicate che permettono di ottenere un sorriso più bianco senza compromettere la salute orale. Prodotti come RapidWhite, con mascherine personalizzabili e gel, sono recensiti positivamente anche dai dentisti per la loro capacità di coniugare efficacia e assenza di effetti collaterali quali la sensibilità dentale.

Alcuni kit combinano la praticità dell’applicazione domestica con una tecnologia avanzata che accelera il processo, grazie alla presenza di luci LED. L’uso costante, secondo le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo, unito a una corretta igiene orale, consente di mantenere il sorriso brillante nel tempo evitando il ricorso frequente ai trattamenti professionali.

Diversi prodotti sbiancanti non hanno tutti la stessa efficacia: gel e kit LED sono generalmente più potenti e danno risultati visibili in pochi giorni o settimane. Dentifrici e penne vanno considerati per la manutenzione o per macchie recenti, non per un vero cambio di tonalità.

Sicurezza, consigli e raccomandazioni finali

Secondo i dentisti, il segreto per uno sbiancamento efficace e sicuro risiede nella personalizzazione del trattamento, nella valutazione dello stato di salute dei denti e nella scelta di prodotti di qualità. Evitare il fai-da-te aggressivo e non sottovalutare l’importanza di un consiglio professionale aiuta a minimizzare i rischi e a massimizzare i benefici estetici.

Quando si sceglie un prodotto, occorre verificare che contenga ingredienti approvati (perossido di idrogeno, perossido di carbammide) ed evitare quelli che promettono miracoli in pochissimo tempo, poiché i trattamenti troppo intensivi possono indebolire lo smalto e causare dolore.

  • Segui attentamente le istruzioni del produttore.
  • Non esagerare con la durata o la frequenza del trattamento.
  • Ferma l’uso del prodotto in caso di ipersensibilità o irritazione gengivale.
  • Mantieni una buona igiene orale quotidiana per prolungare i risultati dello sbiancamento.

Per concludere, la scelta del miglior sbiancante nasce da una valutazione congiunta tra desiderio estetico, salute orale e sicurezza. Il consiglio del dentista resta il riferimento più sicuro per ottenere un sorriso più bianco e sano, senza manipolazioni rischiose.

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