Molte persone, di fronte a unghie fragili e capelli deboli, ricorrono rapidamente a rimedi commerciali come integratori, smalti e prodotti specifici, senza però considerare i potenziali rischi o le problematiche che tali pratiche possono comportare se non valutate attentamente. Analizzare le cause dell’indebolimento di unghie e capelli e conoscere l’efficacia così come le criticità di alcuni rimedi è fondamentale per preservare il benessere generale e prevenire danni ulteriori.
Le cause della fragilità di unghie e capelli
La fragilità di unghie e capelli può derivare da diversi fattori e spesso rappresenta il sintomo di un problema sottostante. Nella maggior parte dei casi la responsabilità ricade su carenze nutrizionali, in particolare di ferro, zinco, selenio o vitamine essenziali come la biotina (vitamina B8), la vitamina B12, la vitamina A, la vitamina E e la vitamina B6 . Anche un’alimentazione disordinata o restrittiva, lo stress prolungato, le alterazioni ormonali e l’uso ripetuto di prodotti cosmetici aggressivi sono tra le principali cause di indebolimento sia per le unghie sia per i capelli .
Alcune patologie cutanee, come psoriasi o micosi, oppure il contatto prolungato con detergenti e sostanze chimiche abrasive contribuiscono ulteriormente a peggiorare la situazione . Per evidenziare il problema basta osservare se le unghie tendono a spezzarsi, sfaldarsi, presentano solchi o appaiono molli e sottili. Anche la perdita anomala di capelli o la chioma visibilmente indebolita sono segnali da non trascurare.
I rimedi più utilizzati: attenzione agli effetti collaterali
Benché il mercato offra numerosi rimedi per contrastare questi problemi, è importante sottolineare come alcune pratiche, specie se protratte nel tempo o gestite in autonomia senza un’adeguata consulenza, possano portare a effetti collaterali. Ecco alcuni dei rimedi più popolari e i rischi associati:
- Integratori alimentari: Spesso a base di biotina, zinco, selenio e altre vitamine, vengono utilizzati per rinforzare unghie e capelli fragili . Tuttavia, un’assunzione prolungata senza controllo medico può determinare squilibri, accumuli tossici o mascherare problematiche sistemiche (come disfunzioni tiroidee o deficit nutrizionali specifici).
- Smalti rinforzanti e trattamenti cheratinici: Questi cosmetici, applicati superficialmente, contengono cheratina, calcio e proteine della seta, utili a formare una barriera protettiva e a conferire temporaneamente maggiore resistenza . Tuttavia, un utilizzo eccessivo di smalto semipermanente e gel può comportare abrasioni della lamina ungueale, ingiallimento, disidratazione e addirittura lo sviluppo di infezioni . In particolare, la rimozione frequente con solventi aggressivi indebolisce la matrice dell’unghia e, se protratta, può causare danni persistenti.
- Oli nutrienti e trattamenti naturali: L’uso regolare di olio di jojoba, olio di mandorle dolci o olio d’oliva è generalmente ben tollerato e aiuta a mantenere idratazione ed elasticità. Sono rari gli effetti avversi, eccetto in soggetti con allergie specifiche.
Chi è tentato di utilizzare rapidamente un rimedio “fai da te” rischia dunque di peggiorare la situazione se non indaga a fondo le cause e non valuta pro e contro di ogni scelta. Un esempio tipico è l’abuso di biotina attraverso supplementi, spesso utilizzati senza reale necessità: ciò può alterare alcuni esami di laboratorio e produrre effetti collaterali quali eruzioni cutanee o disturbi gastrointestinali, sebbene nella popolazione generale il rischio sia basso.
L’importanza dell’alimentazione e della prevenzione
Il principale approccio consigliato per consolidare la salute di unghie e capelli rimane una dieta varia e bilanciata. Un menù ricco di frutta, verdura, proteine magre, cereali integrali, fonti di acidi grassi essenziali (come olio di lino, noci, pesce azzurro) e micronutrienti garantisce il giusto apporto di minerali e vitamine . Solo in presenza di carenze documentate si può ricorrere, dietro prescrizione specialistica, a integratori mirati.
Tra gli accorgimenti quotidiani utili a prevenire l’indebolimento di unghie e capelli si segnalano:
- Utilizzo di guanti protettivi in caso di lavori domestici o esposizione a detergenti chimici.
- Limitazione del calore diretto, come piastre e phon su temperature elevate.
- Riduzione della frequenza di trattamenti estetici invasivi (ad esempio, smalto gel e semipermanente, decolorazioni e permanenti).
- Evitarne il taglio troppo frequente con strumenti non adeguati.
- Mantenere costante l’idratazione tramite assunzione adeguata di acqua.
Un consulto dermatologico o tricologico è sempre il primo passo qualora le manifestazioni siano persistenti, associate a dolore, alterazioni di colore, o accompagnate da altri sintomi sistemici che potrebbero indicare patologie sottostanti.
Quando il rimedio diventa un rischio: cosa valutare prima di utilizzarlo
L’uso di integratori e prodotti specifici va sempre valutato alla luce delle proprie condizioni cliniche e delle proprie abitudini di vita. Non esiste un rimedio universale, e ciò che risulta innocuo per alcuni può essere dannoso per altri. È quindi fondamentale:
- Leggere sempre le etichette e le modalità d’uso dei prodotti.
- Non eccedere nelle dosaggi consigliati degli integratori.
- Preferire formulazioni testate e di origine controllata.
- Non trascurare eventuali sintomi insoliti, sospendendo il trattamento e consultando uno specialista in caso di dubbi.
I rischi principali connessi all’automedicazione riguardano la possibile insorgenza di reazioni allergiche, l’interferenza con altri farmaci o condizioni mediche preesistenti, e il rischio di coprire disturbi sistemici che richiederebbero una diagnosi appropriata. Nel caso di integratori multinutrienti, un surplus di alcuni oligoelementi come il selenio o lo zinco può portare a effetti tossici a carico di vari organi.
Inoltre, adottare pratiche scorrette di cura estetica, come l’eccessiva abrasione della superficie ungueale (particolarmente diffusa nei trattamenti con gel), può determinare alterazioni a lungo termine e rendere la lamina più esposta ad agenti patogeni (per esempio infezioni fungine) .
In sintesi, scegliere un rimedio per unghie e capelli fragili non deve mai prescindere dalla valutazione delle proprie condizioni di salute generali. Solo un corretto equilibrio tra buona alimentazione, stile di vita sano, protezione dagli agenti esterni e utilizzo consapevole di prodotti specifici permette di ottenere risultati duraturi senza compromettere il benessere generale. In presenza di dubbi o persistenza del sintomo, è sempre raccomandabile rivolgersi al proprio medico di fiducia o a un dermatologo, evitando l’autoprescrizione o i trattamenti ripetuti e invasivi che possono, nel lungo termine, ledere più che rafforzare.
Per approfondire il ruolo della biotina nei processi di salute di unghie e capelli e i rischi derivanti dall’uso improprio di integratori, consultare fonti scientificamente riconosciute e sempre aggiornate.