In banca il tuo consluente ti ha parlato di obbligazioni o bond, di cosa si tratta? sono rischiose? che interessi danno?
Proviamo a rispondere a tutte queste domande.
Quando si investe, il consiglio più sensato che riceverai è quello di diversificare. La logica è semplice: un portafoglio diversificato comporta un minor rischio di perdere denaro quando le cose vanno male. Ma la diversificazione non è così semplice da ottenere
Il modo più semplice per creare un portafoglio diversificato è effettuare investimenti che differiscono in termini di termini, rischi e rendimenti potenziali.
Forse la domanda più grande ora è: quali tipi specifici di investimenti dovresti fare?
In questo articolo discuteremo di un investimento a medio/lungo termine con i Corporate Bonds, imparando quindi come investire in obbligazioni in sicurezza valutando i rischi.
Cosa sono le obbligazioni societarie
Le obbligazioni societarie sono obbligazioni di debito emesse da aziende e rivolte sia al pubblico generale che agli investitori istituzionali per raccogliere più capitale da investire nelle loro attività.
In termini di guadagni per te come investitore, ti daranno diritto a un flusso costante di pagamenti di cedole perché i tassi di interesse previsti sono generalmente fissi.
L’obbligazione verrà inoltre rimborsata per intero (di solito al prezzo nominale di 100) alla data di scadenza.
Per comprendere meglio le obbligazioni aziendali, confrontiamolo con un investimento più comune: le azioni.
Quando acquisti una quota di azioni ordinarie, stai fondamentalmente acquistando azioni (interessi di proprietà) nella società. Con un titolo, puoi guadagnare in due modi: attraverso un aumento del valore di mercato del titolo o attraverso i dividendi erogati dalla società.
Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che uno di questi benefici accada, e gli investitori in azioni di solito sono in coda per ricevere qualsiasi importo nel caso in cui la società fallisca e venga liquidata.
L’acquisto di un’obbligazione è invece un obbligo di debito e non ti dà interessi di proprietà nella società. Riceverai solo gli interessi e il capitale sull’obbligazione, indipendentemente dalla performance della società. Gli obblighi della società verso i suoi obbligazionisti sono generalmente superiori ai possessori di azioni.
Se la società fallisce, avrai una posizione superiore rispetto alle sue attività liquidate rispetto ai possessori di azioni (escludendo le temute obbligazioni subordinate).
In casi estremi come il fallimento, gli investitori obbligazionari hanno la priorità rispetto agli azionisti nei crediti delle attività della società.
Perché investire in obbligazioni corporate?
A parte la logica di diversificazione, vi sono 4 vantaggi chiave nell’investire in obbligazioni al dettaglio corporate:
- Sono convenienti perchè non richiedono grossi capitali
- Sono di solite liquide e negoziabili, ed è possibile acquistare e vendere obbligazioni nel mercato aperto ad esempio con i conti online.
- Forniscono un flusso di cassa costante, grazie a interessi fissi o cedole erogate in date prestabilite.
- Promuovono l’attività economica e danno buoni rendimenti, a seconda del tasso di interesse dall’1 al4% e oltre, a seconda del rating della società emittente.
Come valutare le obbligazioni: il rating
Al mondo esistono tre agenzie di rating principale assegnano i voti alle obbligazioni societarie (un po’ come fanno con il debito pubblico italiano) con scritte come AAA o Aaa che è il più alto, noto anche come “prime”, a scendere troveremo tassi come BBB o CCC e DDD.
Se le AAA sono molto sicure rendono però meno in termini di cedole, e se vogliamo avere un rendimento maggiore un buon compromesso è scegliere il rating BBB a patto di accettare un maggior rischio di insolvenza.
Quando un investimento scende al di sotto di BBB- (Standard & Poor’s, Fitch) o Baa3 (Moody’s), diventa spazzatura rispetto al livello di investimento AAA. Tuttavia, anche nello stato CCC ci sono quattro livelli di rischio prima che un’azienda raggiunga il default parziale o completo.
È vero che le obbligazioni al di sotto dell’investment grade attirano rendimenti più elevati, ma ciò non significa che valgano necessariamente il rischio.
La scelta dipende anche dal proprio profilo di rischio se è basso meglio scegliere un rating A.