La Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, da tutti conosciuta come Carichieti , è stato il principale istituto bancario della Provincia di Chieti per oltre 100 anni.
Banca fondata nel lontano 1862 all’indomani dell’Unità d’Italia, era un ente di diritto pubblico che si proponeva mediante la sua attività prestatoria lo sviluppo del territorio.
Nel ‘900 continua lo sviluppo aprendo nuove filiali a Chieti Scalo, Francavilla al Mare, Lanciano, Vasto e Bucchianico e incorpora altri istituti creditizi.
Cambia il suo nome in Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, e accelera la sua attività soprattutto negli anni ’50 e ’60 quando partecipa al boom economico con l’apertura di nuove filiali che sostengono l’ industrializzazione in atto.
Negli anni 70/80 del secolo scorso la sua presenza nella provincia chietina diventa sempre più capillare, è il periodo, come in tante altre parti d’Italia del boom delle filiali che diventano punti di riferimento non solo creditizio nella grande provincia italiana.
Nel 1990 la legge Amato apporta modifiche al sistema creditizio, e Carichieti diventa una Società per Azioni denominata Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A., e il controllo passa alla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti.
All’inizio del nuovo millennio la banca apre nuove succursali anche fuori regione, e nel luglio del 2012 festeggi il 150º anniversario.
La storia vera e propria di CariChieti finisce, quando nel settembre 2014 viene stata commissariata dal Ministero dell’economia ed è stata posta in amministrazione straordinaria per svariate irregolarità amministrative.