Occhio al prezzo del prato inglese: ecco la cifra che nessuno ti dice

Chi decide di allestire un prato inglese nel proprio giardino viene spesso “catturato” dall’idea di un tappeto erboso verde, compatto, esteticamente impeccabile e ospitale in ogni stagione. Tuttavia, la spesa reale per questo tipo di intervento è tutt’altro che ovvia e nasconde voci e numeri che di rado vengono esposti con trasparenza. Un’analisi accurata del prezzo del prato inglese consente di evitare sorprese e pianificare un investimento consapevole, sia che si scelga la semina sia che si scelga la posa in rotoli.

Le due strade: semina o prato pronto

Nel momento in cui si desidera ottenere un prato perfetto secondo lo stile inglese, occorre scegliere fra la semina tradizionale e la posa del prato pronto a rotoli. Il primo metodo resta più economico ma più laborioso, mentre il secondo garantisce rapidità di risultato a un costo mediamente superiore.

Per la semina, i prezzi oscillano mediamente tra 2,50 e 9 euro al metro quadro, variando a seconda delle sementi selezionate, della manutenzione richiesta e della preparazione necessaria per il terreno. Se invece si desidera stendere un prato pronto in rotoli, il prezzo può salire tra 10 e 20 euro al metro quadro secondo la qualità del prato, il trasporto e le condizioni del sito di posa.

Questi sono solo i costi di base, relativi all’acquisto e alla posa, ma la cifra complessiva racchiude una serie di dettagli spesso trascurati nella fase di preventivo.

Le spese nascoste: cosa nessuno ti dice

Oltre ai costi immediati di semina o posa, occorre calcolare numerose spese accessorie che incidono sul bilancio finale. In particolare:

  • Preparazione del terreno: Va considerato lo sbancamento di eventuale vecchia vegetazione, la lavorazione e la concimazione del suolo, che possono incidere fino a 4-6 euro/mq aggiuntivi se affidati a professionisti.
  • Irrigazione: Per mantenere l’aspetto vivace del prato inglese, un sistema di irrigazione efficiente è imprescindibile. L’installazione può variare da 6 a 12 euro/mq a seconda della complessità dell’impianto e dell’automazione richiesta.
  • Trasporto: Il trasporto dei rotoli di prato pronto, soprattutto su lunghe distanze o in zone difficili da raggiungere, può rappresentare una voce significativa, spesso non inclusa nelle offerte di base.
  • Manodopera specializzata: Sia la semina che la posa domandano competenze specifiche; il costo orario dei professionisti del verde parte da 20-30 euro/ora, incidendo molto se il terreno è di grandi dimensioni o irregolare.
  • Costi di manutenzione: Il prato inglese non è una soluzione “piantalo e dimenticatene”. Richiede interventi di taglio, concimazione, eventuale arieggiatura e trattamenti antiparassitari con costi annui che variano tra 5 e 10 euro/mq solo per cure di base.

I fattori che influenzano il costo (e che cambiano da giardino a giardino)

Non esiste un prezzo unico per il prato inglese: la cifra finale dipende da moltissimi fattori. Alcuni dei più influenti sono:

  • Superficie: Più è ampia l’area da trattare, maggiore sarà la spesa totale, ma il costo al metro quadro può ridursi per economie di scala sugli acquisti di materiale e sulla manodopera.
  • Tipo di terreno: Terreni argillosi, poveri o particolarmente compatti necessitano di lavorazioni più profonde e di maggiore arricchimento, aumentando la spesa di preparazione.
  • Qualità delle sementi o dei rotoli: Non tutti i tappeti erbosi sono uguali. Prati a base di festuca e poa offrono risultati di eccellenza ma spesso prevedono un costo superiore.
  • Regione geografica: I prezzi variano sensibilmente tra nord e sud Italia a causa di costi differenti di trasporto e manodopera.
  • Progettazione su misura: L’introduzione di aiuole, camminamenti, bordure o irrigazione a zone personalizzate aumenta la complessità e i costi.

Alla luce di queste variabili, una stima “standard” potrebbe essere fuorviante. Ad esempio, secondo il listino di alcune piattaforme e-commerce, il “prato inglese a rotoli” può essere quotato anche a 36 euro/mq quando viene venduto in piccole quantità o con varietà particolari. Questa forbice di prezzo spiega perché ogni preventivo dev’essere personalizzato e aggiornato alle effettive condizioni del luogo.

Come risparmiare (senza perdere in qualità)

Se vuoi contenere la spesa senza rinunciare a un prato di qualità, ecco alcune strategie testate:

  • Opta per la semina se puoi attendere qualche mese prima di godere del risultato finale. La semina resta la soluzione più economica, specialmente su ampie superfici pianeggianti.
  • Valuta preventivi di diversi professionisti, accertandoti che siano comprensivi di tutte le voci (trasporto, lavorazione, materiali, manutenzione iniziale).
  • Considera la possibilità, dove fattibile, di affidarti solo per operazioni più complesse (come la livellatura) a un esperto, gestendo direttamente fasi più semplici come la semina e l’irrigazione.
  • Acquista materiale in quantità maggiori per risparmiare sui costi unitari, ma assicurandoti della reale necessità (evita sprechi di rotoli inutilizzati).
  • Non trascurare la manutenzione preventiva: un prato ben mantenuto evita costosi rifacimenti o trattamenti d’urgenza per malattie e infestazioni.

Ricorda che il prato “all’inglese” si distingue non solo per l’aspetto estetico ma per la cura costante che pretende durante tutto l’anno. Questo significa che la spesa iniziale, spesso sottostimata, è solo l’inizio di un investimento che richiederà attenzione, tempo e budget anche in futuro.

In definitiva, il vero prezzo del prato inglese non si esaurisce nel costo al metro quadro per la posa o la semina, ma va calcolato su tutti gli aspetti: dalla preparazione iniziale alle continue spese di manutenzione. Solo così potrai pianificare consapevolmente e godere a lungo della bellezza di un vero tappeto verde, evitando spiacevoli sorprese economiche.

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