Affidarsi a un architetto esperto in progettazione del giardino rappresenta un investimento concreto per valorizzare la propria area verde, garantendo tanto la funzionalità quanto l’estetica. Tuttavia, prima di affidare un incarico professionale di questo tipo, comprendere a fondo la struttura dei costi, le diverse modalità di tariffazione e i servizi inclusi nel compenso permette di pianificare meglio il budget, evitando spiacevoli sorprese durante l’iter progettuale.
Le principali modalità di calcolo del costo
I compensi per una consulenza e progettazione di un giardino variano sensibilmente in funzione di una serie di fattori: la grandezza dello spazio, la complessità delle lavorazioni richieste, il livello di dettaglio dei disegni, la reputazione o la specializzazione del professionista. Una delle formule più frequentemente adottate dagli architetti è la tariffazione in base a percentuale sull’importo delle opere: per la progettazione di un giardino, la percentuale oscilla in genere tra il 10% e il 20% del costo complessivo dell’intervento, includendo sia la fase creativa sia l’eventuale direzione lavori sul cantiere.
Altri professionisti preferiscono fissare un forfait in base alla metratura dello spazio verde. In questo caso, il costo complessivo del progetto di massima per un giardino di medie dimensioni (ad esempio tra 400 e 1.000 mq) può variare da 1.000 a 1.800 euro. Se si affrontano progetti esecutivi con computi metrici dettagliati e selezione di materiali e specie vegetali, questi valori possono raddoppiare, coprendo grafiche, rilievi topografici, e schede tecniche dettagliate.
Per piccoli spazi, alcuni architetti o garden designer possono offrire un pacchetto di base con uno studio preliminare (70-90 euro), una bozza (50-80 euro) e un progetto definitivo (150-250 euro), arrivando ad un costo medio complessivo intorno ai 100-200 euro per 100 metri quadri di giardino.
Cosa include il compenso dell’architetto
Quando si valuta il costo dell’architetto per la progettazione del giardino, è essenziale chiarire quali servizi siano inclusi:
- Sopralluogo e rilievo iniziale dell’area verde
- Studio delle esposizioni, caratteristiche del terreno e vincoli normativi locali
- Realizzazione di elaborati grafici di progetto (planimetrie, render, viste prospettiche)
- Consulenza sulle scelte delle specie vegetali più idonee all’ambiente e agli scopi desiderati
- Computo metrico estimativo dei lavori e supporto nella richiesta di preventivi ai giardinieri
- In molti casi, direzione lavori e supervisione dell’esecuzione
- Redazione di eventuali pratiche edilizie, se previste dalla normativa
Prima di firmare un incarico, è consigliabile chiedere sempre un preventivo dettagliato con elenco delle attività comprese e delle eventuali opzioni extra, per evitare incertezze nella fase di realizzazione dell’opera.
Fattori che condizionano il prezzo finale
Tra i fattori che incidono maggiormente sul prezzo finale, vi sono:
- La superficie complessiva da progettare: spazi più ampi richiedono uno studio più articolato e numerose proposte alternative
- La complessità del disegno: schemi regolari e semplici, con pochi elementi strutturali, sono meno onerosi da progettare rispetto a soluzioni complesse con terrazzamenti, giochi d’acqua, zone ombreggiate, percorsi in pietra o arredi su misura
- La tipologia delle piante e degli elementi architettonici selezionati: materiali di alta qualità o piante adulte, già sviluppate, influiscono anche sul costo complessivo dell’opera
- L’ubicazione geografica: i prezzi possono variare da città a città e tra aree urbane e rurali, sia per motivi di domanda che per differenze logistiche
- La necessità di pratiche edilizie: in caso di realizzazione di elementi permanenti come pergolati, piscine o serre, occorrono progetti approvati, con un incremento dei costi professionali
Non va dimenticato che il livello di specializzazione del professionista, la sua esperienza e la firma di un architetto noto possono rappresentare una voce importante nel preventivo, incidendo sulla tariffa finale.
Tariffe orarie o percentuali: quale conviene?
Frequentemente il compenso dell’architetto può essere concordato anche sulla base di una tariffa oraria, che in Italia generalmente oscilla tra 50 e 150 euro l’ora. Questa soluzione viene preferita se il cliente richiede soltanto una consulenza per la valorizzazione estetica dell’area verde o per la revisione di un progetto, senza l’elaborazione completa di grafiche o computi. In alternativa, come già accennato, la parcella può essere calcolata come percentuale dell’importo dei lavori complessivi, spesso tra il 10% e il 15% per interventi di media complessità e con una cifra che può salire per progetti particolarmente ambiziosi o caratterizzati da numerosi vincoli tecnici.
Per progetti molto semplici e di piccole dimensioni, in alcuni casi il professionista può applicare un prezzo fisso forfettario, spesso più conveniente rispetto alle tariffe percentuali. La scelta tra tariffa oraria, percentuale o forfait deve essere valutata in base alle esigenze e alle aspettative del cliente, nonché al livello di autonomia nella gestione delle diverse fasi operative.
Spese accessorie e consigli pratici
Oltre alla parcella per la progettazione, è importante mettere in conto alcune spese accessorie che potrebbero emergere durante la realizzazione:
- Costi per rilievi topografici dettagliati
- Consulenza di agronomi o specialisti in caso di terreni particolarmente problematici
- Spese per l’ottenimento di permessi presso il Comune, quando necessari
- Eventuali integrazioni progettuali richieste in corso d’opera
- IVA ed eventuali costi di trasferta, se l’architetto proviene da un’altra città
Prima di avviare qualsiasi lavoro, il consiglio degli esperti è di:
- Chiedere più preventivi a diversi professionisti della zona, confrontando non solo il prezzo ma anche i servizi offerti
- Verificare se il professionista sia architetto iscritto all’albo, per avere maggiori garanzie sulla qualità e sulla validità legale del progetto
- Stabilire sin da subito il budget massimo e definire in dettaglio le priorità (ad esempio elementi di design, superfici di prato, zone con piante autoctone, giochi d’acqua)
- Considerare anche i costi di manutenzione futura in fase di scelta delle soluzioni progettuali e delle specie vegetali
Infine, la collaborazione con un architetto specializzato in progettazione del paesaggio consente spesso di trovare soluzioni sostenibili, risparmiare sulla quantità di manutenzione e valorizzare durevolmente il valore della proprietà attraverso uno spazio verde personalizzato e ben armonizzato con l’ambiente.