Non lavare i denti del cane in questo modo o rischi di fargli molto male

Il lavaggio dei denti del cane è una pratica fondamentale per il mantenimento della salute orale e generale dell’animale. Tuttavia, alcuni errori comuni o approcci non adatti possono causare danni significativi, sia a livello orale che sistemico. Per proteggere davvero il benessere del cane, è essenziale conoscere le tecniche corrette, gli strumenti adatti e i rischi associati a una pulizia scorretta.

I rischi di una pulizia dentale scorretta

Una pulizia effettuata nel modo sbagliato, o la totale assenza di cura, può portare a conseguenze serie. I denti del cane, come quelli umani, sono vulnerabili all’accumulo di placca batterica che, se non rimossa, si trasforma in un deposito duro chiamato tartaro. Questo processo porta a diversi disturbi:

  • Gengivite: caratterizzata da gengive arrossate, gonfie e sanguinanti. Se trascurata, può degenerare in parodontite, una condizione che può causare la perdita dei denti.
  • Infezioni: le infiammazioni gengivali si possono estendere ai tessuti circostanti e, tramite il reflusso sanguigno, arrivare a colpire organi vitali come cuore, reni e fegato.
  • Alito cattivo e dolore cronico: conseguenza della presenza di tartaro che può rendere la masticazione dolorosa fino all’incapacità di alimentarsi
  • Problemi sistemici: i batteri dalla cavità orale possono infiltrarsi nel sistema circolatorio generando infezioni sistemiche molto gravi come la setticemia.

Una igiene orale trascurata espone il cane a patologie altrettanto gravi rispetto a quelle che si verificano nell’uomo, con rischi che vanno dalla semplice infezione locale a quadri clinici potenzialmente fatali.

Errori comuni da evitare nella pulizia dei denti

Molti proprietari, anche animati dalle migliori intenzioni, commettono errori che possono risultare dannosi per la salute orale del cane. Ecco i più frequenti:

  • Usare dentifrici umani: i dentifrici per persone spesso contengono sostanze come fluoro o xilitolo, che sono tossiche per i cani e possono causare gravi avvelenamenti.
  • Strumenti inadatti: utilizzare spazzolini dalle setole troppo dure o troppo grandi può ferire le gengive del cane, provocare dolore o perfino danni ai denti.
  • Muoversi con violenza: spazzolare con movimenti bruschi o eccessiva forza può provocare lacerazioni gengivali, sanguinamento e rifiuto futuro della procedura da parte del cane.
  • Pulizia della parte interna dei denti: secondo esperti, bisogna concentrarsi sulla parte esterna dei denti, dove si accumulano maggiormente i residui. Insistere sulla superficie interna può far sì che il cane morda lo spazzolino, rischiando di staccarlo e provocare soffocamento.
  • Trascurare la routine: pulire i denti in modo saltuario non è sufficiente. La mancanza di regolarità favorisce la formazione di placca e tartaro.

Questi errori non solo rendono inefficace la pulizia, ma possono causare condizioni dolorose e pericolose.

Come pulire correttamente i denti al cane

La soluzione migliore consiste nell’adottare una routine sicura e appropriata, scegliendo strumenti e prodotti pensati esclusivamente per animali. Ecco le raccomandazioni:

Strumenti e prodotti adeguati

  • Spazzolino per cani: progettato per adattarsi alle arcate dentali dell’animale, con setole morbide ed ergonomiche.
  • Dentifricio specifico per cani: formulato per essere appetibile e sicuro per l’ingestione. Non contiene ingredienti dannosi come il fluoro.
  • Salviette e gel dentali: alternative utili per cani che non tollerano lo spazzolamento. Rimuovono la pellicola organica e riducono i batteri responsabili di carie e disturbi gengivali.

Tecnica di pulizia

  • Abituare il cane gradualmente al procedimento, premiandolo per la collaborazione.
  • Spazzolare con movimenti delicati la parte esterna dei denti, senza forzare le arcate interne.
  • Prestare attenzione alle reazioni del cane: se mostra dolore o nervosismo, fermarsi e attendere che si tranquillizzi.
  • Mantenere la routine almeno 2-3 volte a settimana, come consigliato dai veterinari.

Contrastare la formazione della placca batterica fin dalle prime fasi significa prevenire gran parte delle complicazioni dentali e sistemiche.

Quando rivolgersi al veterinario

Nonostante una pulizia regolare, può accadere che il tartaro si accumuli in modo tale da richiedere l’intervento professionale. Il veterinario valuterà se è necessario ricorrere alla detartrasi, una procedura che rimuove meccanicamente il tartaro attraverso strumenti professionali e spesso con anestesia. Segnali come alito estremamente cattivo, difficoltà nella masticazione, gengive sanguinanti o denti mobili sono campanelli d’allarme che non vanno ignorati.

In caso di patologie avanzate come disodontiasi, parodontiti estese o infezioni gengivali profonde, il medico veterinario procederà con terapie specifiche o, nei casi estremi, con l’estrazione dei denti compromessi.

La prevenzione rimane il metodo più efficace per tutelare la salute del cane: una corretta igiene orale riduce sensibilmente il rischio di dover ricorrere a procedure invasive.

L’importanza di una cultura dell’igiene orale

Sviluppare un’adeguata cultura della salute dentale nei cani è essenziale. La mancata attenzione su questo aspetto espone gli animali a sofferenze inutili e a complicanze sanitarie gravi, in particolare perché i sintomi di malattie gengivali possono svilupparsi lentamente e rimanere silenti fino a stadi avanzati. Informarsi e affidarsi a consulenti esperti, come veterinari e igienisti dentali per animali, permette di garantire la massima protezione alla salute dell’amico a quattro zampe.

La salute dentale del cane è strettamente collegata a quella sistemica: prevenire la formazione della placca e del tartaro non è semplicemente una questione estetica, ma un vero atto di cura e responsabilità da parte del proprietario.

In sintesi, per evitare di fare del male al proprio cane durante la pulizia dei denti occorre evitare strumenti e prodotti inadatti, gesti bruschi e un approccio errato. Solo la scelta di prodotti specifici, una tecnica delicata e la regolarità nella routine possono assicurare un’igiene efficace e sicura. In caso di dubbi, rivolgersi al veterinario è sempre la scelta migliore per tutelare la salute dell’animale.

Lascia un commento